La testimone della sposa.
Sottotitolo: articolo basato su una storia vera!!
Il 18 Dicembre mi sono presentata, con mezz’ora di ritardo of course, nell’atelier di Antonio Riva per aiutare la mia amica Eleonora a scegliere il vestito con cui si sarebbe sposata.
La proposta l’aveva ricevuta da Alessandro un mese prima. Non una proposta qualsiasi, per chi volesse prendere spunto può vederla sul sito di Sport Mediaset, vi mettiamo qui il link. (e rinnoviamo i complimenti ad Ale per l’idea!!)
Torniamo a quel pomeriggio prima di Natale. Come sempre durante le prove degli abiti, si ride e si scherza, si scambiano opinioni e pareri sugli abiti e proprio in quel momento tra un merletto e una crinolina “a sangue freddo” Eleonora mi ha chiesto se volevo essere la sua testimone.
Un pensiero profondo e commovente è passato nella mia testa: “WHOW”.
Si perché essere scelta come testimone è un segno di grande amicizia, di grande stima, di affetto sincero. E’ la richiesta di entrare, in un certo senso, a far parte della tua famiglia.
Per me, oltre a questo grande onore, spettava anche il privilegio di organizzare il matrimonio. Insomma, il 19 luglio sarebbe stata una data importante sotto ogni punto di vista.
Ma voi lo sapete quali sono i compiti della perfetta testimone di nozze ( wedding witness se volete vendervelo sui social come # )?
Iniziamo prima di tutto con il ricordare che il testimone, sia per la celebrazione religiosa che per quella civile, non deve esibire nessun “certificato” o documento particolare. Basta la semplice carta d’identità da consegnare qualche giorno prima.
Una volta ricevuto l’incarico il vostro ruolo principale sarà quello di manifestare la vostra amicizia, sostenendo e incoraggiando la coppia nel percorso di preparazione. I mesi che separano dal si sono spesso costellati da momenti di tensione (chi ci è passato lo sa bene), anche per le coppie più affiatate e che partono con le migliori intenzioni.
Questo sarà sicuramente il vostro compito più importante.
Se siete fortunati questo vorrà dire anche essere coinvolti nelle varie prove dei catering e nella scelta della torta!
Poi il giorno della cerimonia avrete diverse cosette da fare. Se siete testimoni della sposa, starete con lei mentre si prepara e si veste.
I testimoni dello sposo lo accompagnano anche durante l’accoglienza degli invitati.
Ovviamente, la cosa più importante che dovrete fare in questo frangente è firmare il registro!
Altro compito che di solito viene affidato ai testimoni è quello di “custode” delle fedi.
Le fedi molto spesso sono anche il regalo che i testimoni fanno agli sposi. Questo può diventare un bel momento di condivisione. Sposi e testimoni possono prendersi un momento tutto per loro, andare insieme a scegliere gli anelli e magari concludere il tutto con un bel brindisi o una serata fuori insieme!
Se le fedi non sono tra i regali papabili, vi ricordo che – di norma, ma secondo le proprie disponibilità – i testimoni fanno un regalo più “importante” rispetto all’essere dei semplici invitati.
Altro compito è quello di organizzare l’addio al nubilato (o celibato). Per prima cosa stilate una lista di possibili partecipanti e capite chi e quando sarebbe disponibile. Intanto, secondo i gusti della sposa/o, pensate a delle possibili attività da proporre. Un week end in una capitale (io ho scelto Amsterdam per Eleonora), un pomeriggio alle terme, una notte in discoteca…mi raccomando rispettate l’inclinazione degli sposi!!
Infine sia durante la cerimonia che durante il ricevimento è buona regola che i testimoni facciano particolare attenzione alle esigenze degli sposi e mi raccomando, devono essere tra gli ultimi a lasciare il ricevimento.
Per concludere, auguro a tutti di avere un’amica o un’amico così speciale da scegliervi per questo compito.
Io vi ho dato dei suggerimenti per poter svolgere nel migliore dei modi il compito, ma credo che la cosa migliore è che ognuno interpreti questo ruolo nel modo in cui si sente più a suo agio.