L’azzurro del cielo specchiato sul mare, un’architettura brillante il fasto di un’isola che fu per dieci mesi al centro della storia.
Stiamo parlando dell’isola d’Elba; Aethalia come veniva chiamata al tempo degli etruschi vanta una storia ricca di bellezza, non solo paesaggistica, ma anche artistica e culturale.
Per dieci mesi, presso la Palazzina dei Mulini a Portoferraio, visse esiliato Napoleone Bonaparte, mentre il Congresso di Vienna disegnava la nuova Europa della Restaurazione.
Napoleone trasformò una pacifica isola nel centro culturale e politico del tempo dove poeti, artisti, letterati, intellettuali ma anche spie e uomini di mondo accorsero nel tentativo d’incontrare l’uomo che aveva tenuto l’Europa al suo comando.
Per molti anni a venire l’Elba fu un centro culturale molto zelante e produttivo; lo testimonia un’interessante raccolta di scritti autografi di Marcel Proust, ma anche il più recente “Premio Elba”; premio letterario che premiò tra i nomi più importanti Eugenio Montale e Pierpaolo Pasolini.
Testimonianza di un’isola fertile e abitata sin dall’antichità è il muso archeologico di Marciana Marina ma anche i relitti subacquei di epoca romana e molti altri reperti storici.
La sua conformazione urbanistica a “imbuto” è stata pensata per favorire la diffusione sonora in caso di allarme per improvvisi attacchi navali. Stessa struttura urbana, ma costruita successivamente a Porto Ferraio, della città colombiana Cartagena oggi patrimonio Unesco.
La storia antica e più recente, i fasti della famosa residenza napoleonica, la bellezza della flora e della fauna attraggono ancora oggi visitatori da ogni dove.
Nelle prossime settimane i colori e i profumi di quest’isola saranno per noi di unconventionalproject al centro della nostra attività. Continuate a seguirci per scoprire di cosa parliamo…