Il prossimo 8 Aprile, nell’ambito della design week di Milano s’inaugura “Jamko – spazio condiviso”: un workspace, un co-working non convenzionale.
Per l’occasione saranno presenti un gruppo di designer e creativi che operano a livello nazionale internazionale.
Noi di unconventionalproject abbiamo incontrato Giovanni Di Modica che ci racconta di che si tratta e cosa accadrà durante l’opening:
Ciao Giovanni; raccontaci che cosa è Jamko…
Si tratta di un laboratorio che propone workspace a basso costo, un co-working dedicato a chi svolge professioni “creative”.
Fino al 13 aprile, però, sarà una location che ospita sei realtà del design e dell’arte, successivamente prenderà vita il progetto originale.
Il mondo dei lavori non convenzionali è l’ambiente in cui “mi muovo”, illustrazione, pittura e design, così ho scelto di dedicarlo esclusivamente a lavori di questo genere. Mi piacerebbe ospitare validi creativi, soprattutto se agli esordi; di solito sono i più penalizzati, difficile avere fondi, difficile trovare qualcuno che investa su di loro.
Quando, come e perché è nata l’idea di uno “spazio condiviso”?
L’idea di co-working, di lavorare in uno spazio con altri professionisti per ispirarsi, ispirare e collaborare l’avevo in testa da anni ma da tempo avevo abbandonato il progetto e mi ero rassegnato a lavorare “in solitaria”; decisivo è stato l’incontro con l’architetto Joseph Di Pasquale per una collaborazione (un video animato per un progetto ancora top secret), chiacchierando è venuta fuori l’idea dell’ “incubatore di talenti.“ Lui, coincidenza (credo), aveva uno spazio in disuso, adiacente al suo studio, piuttosto ampio (120 mq) e luminoso. Me ne sono innamorato e il resto è storia.
Un coworking per i “lavori sporchi”… di cosa si tratta?
Nei co-working tradizionali, gli spazi messi a disposizione sono tutti pensati a misura di “computer-user”, scelta comporensibile vista la grande diffusione delle professionalità che operano in ambito web a più livelli: grafica, comunicazione, programmazione ecc… ho pensato a pittori, scenografi e artigiani che abbandonano il mestiere solamente per mancanza di spazio ed economie, così ho deciso di dedicare l’ambiente sottostante (di 30 mq finestrati) alle attività “pratiche”, dove non ci si deve preoccupare se qualche goccia di colore cade sul pavimento o se si fa polvere restaurando un mobile.
Cosa succederà il prossimo 8 Aprile nell’ambito della design week milanese?
apriremo lo spazio al pubblico e Inizieremo la ricerca dei futuri “abitanti” di Jamko, Sarà il “giorno più lungo”.
Come anticipato prima ci saranno sei realtà tra designer e artisti che esporranno, fino a Domenica, i loro lavori. Sono tutti eccellenti creativi e artigiani operanti anche a livello internazionale: EmC Illuminazioni, Danilo Araldo, Emme Italia Arredamenti, Nicoletta Negro, Arianna Carossa e i ragazzi di Lucha Libre Magazine.
Per scoprire meglio chi sono e cosa fanno suggeriamo una visita su jamko.it o sulla pagina facebook. Qui l’evento su Facebook d’inaugurazione.