A ferro e fuoco
A partire dagli anni 2000 Brescianini riprende concetti che altri artisti avevano proposto prima di lui, ma la cui risoluzione per natura resta personale.
Brescianini vuole una modificazione immediata del supporto e abbandona tela e telaio per una lastra di inox, di acciaio o di vetro e il pennello è sostituito da un revolver o da un fucile.
La lastra di metallo diventa un bersaglio, vittima di ogni tiro che la deforma secondo un rituale accuratamente organizzato: installazione della pallottola, angolo di tiro, distanza … stranamente, in un contrasto che stupisce, l’alterazione della superficie offre talvolta la forma addolcita di un seno.
Durante l’inaugurazione della mostra, il 3 dicembre, si è svolta una performance live. L’ultima dell’artista, che si spegnerà qualche settimana dopo l’evento.
Unconventionalproject ha curato l’ufficio stampa della mostra.
Client: Galleria d’Arte
Category: Ufficio stampa
Date: 2015